ASSEGNO SOCIALE

L’assegno sociale è un contributo economico erogato su richiesta, è rivolto alle persone in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. 
Dal 1° gennaio 1996 l’assegno sociale ha sostituito quella che precedentemente era la pensione sociale

L’assegno sociale ha natura assistenziale e non è esportabile, pertanto, non può essere riconosciuta se il richiedente risiede all’estero e non è reversibile ai familiari superstiti.

Il beneficio è rivolto a:

• cittadini italiani
• Cittadini comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza
• Cittadini extracomunitari familiari di cittadino comunitario
• Cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno Ue per soggiornati di lungo periodo e ai cittadini stranieri o titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria

I beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge

Il pagamento dell’assegno sociale inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda

Limite di reddito pari ad euro 6.542,51 individuale (2023), 13.085,02 se coniugato (2023) 

Hanno diritto all’assegno sociale in misura intera:

• I soggetti non coniugati non possiedono alcun reddito
• I soggetti coniugati che hanno un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’assegno

Hanno diritto all’assegno in misura ridotta:

• I soggetti non coniugati che hanno reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno
• I soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno sociale e il doppio dell’importo annuo di quest’ultimo.
• L’assegno sociale non è soggetto alle trattenute IRPEF.